Per esercitare tale diritto, pertanto, tra il 40° ed il 20° giorno precedente la consultazione referendaria (da martedì 28 gennaio a lunedì 17 febbraio 2020), gli elettori interessati dovranno inviare, al Comune nelle cui liste risultano iscritti, una dichiarazione in cui si manifesta la volontà di votare presso la propria abitazione.
In particolare, le disposizioni sul voto domiciliare si applicano alla elezione suppletiva in oggetto solo nel caso in cui il richiedente, oltre che essere elettore del collegio uninominale, dimori nello stesso comune nell cui liste elettorali è iscritto o in altro comune facente parte dello stesso collegio uninominale.
Alla domanda dovranno essere allegati la tessera elettorale ed idonea certificazione medica rilasciata da un funzionario medico designato dagli organi dell'azienda sanitaria locale, attestante lo stato di grave infermità fisica o la dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali che impedisce di recarsi al seggio. In particolare il ceritifcato medico, per non indurre incertezze, dovrà riprodurre l'esatta formulazione normativa di cui all'art. 1 del D.L. 1/2006 convertito con modificazioni dalla L. 22/2006 e sucecssivamente modificato con L. 46/2009.
In ogni caso il termine del 17 febbraio, in un'ottica di garanzia del diritto di voto costituzionalmente garantito, è da considerarsi avere carattere ordinatorio, compatibilmente con le esigenze organizzative del comune.
Disponibile in allegato l'Avviso e il relativo modello di domanda.
(Ufficio Elettorale Comunale - 28 gennaio 2020)