Domenica 7 luglio 2024 alle ore 18:00 presso la Chiesa della Madonna delle Piagge, Collemancio di Cannara, si terrà la conferenza "I Benedettini nel territorio di Cannara" in occasione della presentazione del volume "Monasteri benedettini in Umbria - Alle radici del paesaggio umbro, vol. II, 2023".
La Cittadinanza è invitata a partecipare.
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L’evento, organizzato dal Comune di Cannara e patrocinato dal Centro Storico Benedettino Italiano, si svolgerà in occasione della presentazione del secondo volume del repertorio dei monasteri benedettini dell’Umbria, Monasteri benedettini in Umbria. Alle radici del paesaggio umbro, vol. II, edito dal Centro Storico Benedettino Italiano e da Regione Umbria. All’incontro interverranno due prestigiosi studiosi umbri che illustreranno alcuni aspetti della presenza benedettina nella nostra regione e, in particolare, a Cannara: don Francesco Verzini, rettore del Pontificio Seminario Regionale Umbro “Pio XI” di Assisi, e Nadia Togni dell’Università di Ginevra, membro del Centro Storico Benedettino Italiano. Con la conferenza intitolata “Obsculta, o fili...” La Regola benedettina e la sua eredità, don Francesco Verzini illustrerà i fondamenti del messaggio di san Benedetto e della sua Regola, i cui valori di equilibrio, fratellanza e tolleranza sono ancora di grande attualità. L’intervento di Nadia Togni, Sant’Apollinare del Sambro. Un monastero dal passato glorioso, ripercorrerà la storia di questo insediamento monastico del quale oggi restano solo pochi ruderi nel bosco difficilmente raggiungibili. Nonostante l’oblio che da alcuni secoli circonda il complesso monastico, Sant’Apollinare del Sambro vanta una storia gloriosa, nota dalla ricca e ampia documentazione d’archivio. Fin dall’inizio del secolo XII, i monaci di Sant’Apollinare del Sambro difesero alacremente la propria indipendenza contro le pretese della più potente abbazia di Santa Croce di Sassovivo presso Foligno; ricorsero al papa ed impugnarono perfino le armi, ma solo un secolo più tardi, nel 1217, dovettero accettare di sottostare all’autorità dell’abate di Sassovivo. Come in tutta l’Umbria, anche nel territorio di Cannara la presenza dei monaci benedettini fu ampia e diffusa. Ricordiamo, ad esempio, che in questa zona i monaci di San Benedetto al Subasio possedevano numerosi beni e dipendenze, tra cui la chiesa di San Biagio nel centro storico del paese e quella di Santa Lucia a Collemancio. L’incontro I Benedettini nel territorio di Cannara sarà l’occasione per conoscere la storia monastica e religiosa di questi luoghi, oggi ambita meta turistica, al cui sviluppo sociale, economico, culturale e artistico contribuirono anche i monaci Benedettini. L’evento sarà presieduto dal sindaco di Cannara, Fabrizio Gareggia, che porterà i saluti dell’intera cittadinanza
