Avviso adempimento obbligo scolastico

a.s. 2024/2025

Data di pubblicazione:
19 Dicembre 2023

IL RESPONSABILE DEL SETTORE AMMINISTRATIVO


Visto l’art. 34 della costituzione che testualmente recita:
«1. La scuola è aperta a tutti.
2. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.
3. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
4. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.»;
Visto il D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297, recante: «Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado»;
Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, recante: «Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali» e s.m.;
Visto il Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in data 13 dicembre 2001, n. 489, recante: «Regolamento concernente l’integrazione delle norme relative alla vigilanza sull’adempimento dell’obbligo scolastico»;
Vista la legge 28 marzo 2003, n. 53, recante: «Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale»;
Visto il D.Lgs. 19 febbraio 2004, n. 59, recante: «Definizione delle norme generali relative alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo dell’istruzione, a norma dell’articolo 1 della L. 28 marzo 2003, n. 53» e s.m.;
Visto il D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 76, recante: «Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, a norma dell’articolo 2, comma 1, lettera c), della L. 28 marzo 2003, n. 53» e s.m.;
Visto il Decreto del Ministero della Pubblica Istruzione del 22 agosto 2007, n. 139: «Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione, ai sensi dell’art. 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296»;
Visto l’art. 4 del d.P.R. 20 marzo 2009, n. 89;
Visto lo statuto comunale;


RENDE NOTO


in applicazione delle norme prima richiamate:
1. Sono soggetti all’assolvimento dell’obbligo di istruzione i fanciulli dal sesto al sedicesimo anno di età. Agli alunni portatori di handicap è consentito il completamento della scuola dell’obbligo anche fino al compimento del diciottesimo anno di età.
2. Ha assolto l’obbligo di istruzione l’alunno che abbia frequentato le scuole primarie, secondarie di primo grado e il secondo anno delle scuole secondarie di secondo grado, statali o non statali, abilitate al rilascio di titoli di studio riconosciuti dallo Stato o anche privatamente, secondo le norme vigenti. I genitori del minore o chi ne fa le veci che intendano provvedere privatamente o direttamente alla sua istruzione e/o formazione devono dimostrare di averne la capacità tecnica od economica e darne comunicazione anno per anno alla competente autorità.
3. Rispondono dell’assolvimento dell’obbligo i genitori del minore o chiunque a qualsiasi titolo ne faccia le veci.
In relazione al disposto dell’art. 4, comma 1, del d.P.R. 20 marzo 2009, n. 89, questo ufficio ha compilato l’elenco dei minori che compiono sei anni di età entro il 31 dicembre dell’anno scolastico di riferimento, soggetti all’obbligo di istruzione. Del detto elenco ogni avente diritto può prendere visione presso la segreteria comunale durante le ore di apertura della stessa al pubblico. È assicurata la riservatezza dei dati personali così come prescrivono le vigenti norme.
4. L’art. 4, comma 2, dello stesso d.P.R. n. 89/2009, testualmente dispone: «Possono, altresì, essere iscritti alla scuola primaria, su richiesta delle famiglie, le bambine e i bambini che compiono sei anni di età entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento».
Il presente avviso, in relazione al disposto dell’art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n. 69, è inserito anche nel sito Web istituzionale di questo comune.

Dalla residenza comunale, li 19/12/2023

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Il contenuto che segue è stato pubblicato in data 12 dicembre 2023 sul sito del MIUR raggiungibile al seguente LINK :

Anche quest’anno si svolgeranno online le procedure di iscrizione per tutte le classi prime delle Scuole statali primarie e secondarie di I e II grado, nonché per i percorsi di istruzione e formazione professionale erogati in regime di sussidiarietà dagli Istituti professionali e dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni e per le scuole paritarie che, su base volontaria, aderiranno alla procedura telematica. La domanda resta cartacea per la Scuola dell’infanzia.

Per favorire le iniziative di orientamento delle scuole e offrire un servizio utile per le famiglie, da quest’anno è online la Piattaforma Unica (https://unica.istruzione.gov.it/it), punto di accesso per usufruire dei principali servizi e strumenti del Ministero. E proprio all’interno della Piattaforma Unica è presente il nuovo punto di accesso alle iscrizioni online, con tutte le informazioni utili per la procedura:

https://unica.istruzione.gov.it/it/orientamento/iscrizioni.

Sulla Piattaforma potrà essere individuata la scuola d’interesse tramite il servizio “Scuola in Chiaro”.

Le domande di iscrizione online devono essere inoltrate dalle ore 8:00 del giorno 18 gennaio 2024 alle ore 20:00 del 10 febbraio 2024 utilizzando le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).

Sarà possibile presentare una sola richiesta di iscrizione online per ogni alunno/studente, ma potranno essere indicate fino ad altre due preferenze, nel caso in cui la scuola scelta non avesse disponibilità di posti per l’a.s. 2024/2025. La Piattaforma Unica avviserà in tempo reale, a mezzo posta elettronica e tramite l’app IO, delle variazioni di stato della domanda e consentirà di seguirne il percorso.

Per il 2024/2025 sarà anche possibile iscriversi ai percorsi sperimentali quadriennali della filiera tecnologico-professionale, secondo quanto previsto dal decreto ministeriale 240/2023.