Referendum costituzionale 4 dicembre 2016. Opzione degli elettori residenti all'estero per esercitare il diritto di voto in Italia.

Data di pubblicazione:
27 Marzo 2020

La legge 27 dicembre 2001, n. 459 ed il relativo regolamento di attuazione approvato con DPR 2 aprile 20003, n. 104, disciplinano le modalità di voto per corrispondenza per gli elettori residenti all'estero, iscritti all'anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE).

In base alla citata normativa, gli elettori residenti all'estero votano per corrispondenza nella circoscrizione Estero e, pertanto, i loro nominativi vengono inseriti d'ufficio nell'elenco elettori estero ma è fatta salva la loro facoltà di venire a votare in Italia, previa apposita e tempestiva oozione, valida per un'unica consultazione.

Il diritto di optare per il voto in Italia degli elettori residenti all'estero, deve essere esercitato entro il decimo giorno successivo all'indizione del referendum, e cioè entro l'8 ottobre 2016.

L'opzione dovrà pervenire all'Ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza dell'elettore entro il termine suddetto, mediante consegna a mano, o per invio postale o telematico, unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento d'identità del sottoscrittore. Qualora l'opzione venga inviata per posta, l'elettore ha l'onere di accertarne la ricezione entro il termine prescritto.

L'opzione potrà essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini previsti per il suo esercizio.

In allegato il modulo per esercitare l'opzione.

(Ufficio Elettorale - 3 ottobre 2016)

 

Ultimo aggiornamento

Venerdi 27 Marzo 2020